Sabato 30 maggio 2009 Veglia di Pentecoste. VIENI, SANTO SPIRITO!
LA VITA E LE VITE CHE NON NASCERANNO MAI. AFFIDAMENTO A SAN DOMENICO E ALLA MADONNA DELL’ARCO
Pista di marcia, oltre alla Liturgia solenne di Pentecoste come da foglio specifico “la Domenica di Pentecoste” 31 maggio 2009, ci si atterrà in Santuario e sul Piazzale della Circumvesuviana, ai seguenti punti:
1) – Preghiera allo Spirito Santo,
2) – San Domenico e il Rosario di Maria, per attingere all’abbondanza del Cuore di Gesù,
3) – I simboli:
a – il libro chiuso, “ Il grembo materno a guisa di libro sigillato rispetto al mandato divino di battezzare ( La vita uno sguardo alle vite che non nasceranno mai, Ed. Migrè, 2008, p. 3);
b – il libro aperto, il biglietto di entrata è stato pagato sulla croce da Gesù Cristo Salvatore del genere umano (ib., p. 108);
c – alla beata Giovanna d’Aza per i meriti del bambino (Domenico) che portava in seno, Gesù concede che una botte vuota si riempie di vino buono (p. 104);
d – “O Sangue ed Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!”
Dall’abbondanza del Cuore di Gesù fonte inesauribile di grazia, la Chiesa per la missione avuta, non ha nessun dono, nessuna “grazia” da attingere per i condannati d’aborto prima che siano sottoposti, nel grembo materno, alla esecuzione capitale delle pratiche abortive? E se Dio Padre, nel disegno di “ricapitolare tutte le cose in Cristo”, continua a versare “abbondantemente la ricchezza della sua grazia anche sulle migliaia e migliaia di persone che, a Pasqua il Lunedì in Albis (e Pentecoste) in veste battesimale, si mettono in cammino verso il Santuario dell’Arco; non sarebbe forse ancora più contento se nella veste bianca battesimale,anche le altre e ancor più numerose migliaia di condannati d’aborto, potessero mettersi in cammino, per il ministero della stessa madre Chiesa, verso quel Santuario ancora più importante e definitivo che è appunto il Santuario del Regno celeste?(ib., pp. 90-91). Sono queste in sostanza le “ragioni” per cui, nella Veglia di Pentecoste di oggi sabato 30 maggio 2009, affidiamo la “Vita e le vite che non nasceranno mai”, a san Domenico di Guzman e alla Madonna dell’Arco.
p. Giacinto, assistente ecclesiastico,Fabio Fiorito, coordinatore tecnico
PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo;sentiamo il peso delle nostre debolezze,ma siamo tutti riuniti del tuo nome;vieni a noi, assistici,vieni nei nostri cuori;insegnaci tu ciò che dobbiamo fare,mostraci tu il cammino da seguire,compi tu stesso quanto da noi richiesto.Sii tu solo a suggerire e a guidare le nostre decisioni,perché tu solo, con Dio Padre e con il Figlio suo, hai un nome santo e glorioso;non permettere che sia lesa da noi la giustizia,tu che ami l’ordine e la pace;non ci faccia sviare l’ignoranza;non ci renda parziali l’umana simpatia,non ci influenzino cariche e persone;tienici stretti a te e in nulla ci distogliamo dalla verità;fa’ che riuniti nel tuo santo nome, sappiamo contemperare bontà e fermezza insieme, così da fare tutto in armonia con te, nell’attesa che per il fedele compimento del dovere ci siano dati in futuro i premi eterni. Amen.
San Domenico
| < Prec. |
|---|
